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STORIA D'OGLIASTRA

L'ogliastra non è solo natura, è anche storia, che si apprende attravero i beni archeologici come il nuraghe di Su Sirbissi di Osini, nuraghe di Sa Iba Manna e il nuraghe Moru a Barisardo e tanti altri, domus de Janas, pozzi sacri, menhir (Perdas Fittas);

Altopiano di Golgo

Interessante per il contesto storico archeologico è l'Altopiano di Golgo. E'una selvaggia vallata di origine basaltica ricoperta da una fitta vegetazione di lecci, ginepri e macchia mediterranea. E' probabilmente il più interessante contesto storico archeologico del territorio baunese, protetto da Nuraghi a guardia di ogni accesso naturale: Co'e Serra, è probabilmente il più noto fra i nuraghi di Baunei. Nell'altopiano carsico si trovano conche naturali di raccolta dell'acqua piovana, modificate poi dall'uomo per consentire sia la lavorazione dei metalli, sia i culti magici. Il Golgo è noto principalmente per la sua Voragine di “Su Sterru” (che con i suoi 280 m. è la più profonda in Europa) identificata quale luogo dove si compiva l'uccisione degli anziani fra risa rituali, liberatorie, e frenesie proprie anche del macabro incedere dei Mamuthones. In quest'area è stata Edificata nella seconda metà del XVII secolo in forme tardo – gotiche la Chiesa dedicata a S. Pietro.


Altopiano di Golgo




Come arrivare a Golgo

In auto: dal centro abitato di Baunei seguire le indicazioni per San Pietro Golgo. Dopo una serie di tornanti si raggiunge il "Supramonte" ; la strada segue la vecchia Bia Maore (la Strada Principale), si insinua in un bosco di lecci secolari e macchia mediterranea e dopo 8 km circa si arriva all’altopiano.
In Trenino: a bordo del Trenino Supramonte è possibile raggiungere l’Altopiano del Golgo dalla Piazza Principale di Baunei.

Complessi Nuragici Jerzu

Anche Jerzu ha la sua ricchezza archeologica ,con i suoi villaggi nuragici e le domus de janas suscita un crescente interesse da parte di studiosi ed esperti. Nel Tacco del Monte Corongiu sorge una necropoli punica e una capanna che risalgono allo stesso periodo. La zona dei Tacchi è molto ricca di complessi nuragici e si contano quattordici Nuraghi nell'area, tra i quali sono stati oggetto di studio quello di Serbissi situato a 964 metri, Urceni, Is Cocorronis, Mela, Sanu, Su Samuccu e Pranu. Nell'area sono state ritrovate solo quattro Tombe dei Giganti, questo potrebbe far pensare che fossero in uso altre forme funerarie in questa zona oppure alla loro distruzione.


Chiesa di S. Antonio

DOMUS DE JANAS di Cardedu

A Cardedu,sul monte Arìsta, nel comune di Cardedu, c'è una necropoli composta da dieci tombe DOMUS DE JANAS in ottimo stato di conservazione. Le tombe sono scavate in blocchi di granito isolati tra loro. E’ interessante fare il sentiero che parte dal Nuraghe Perd’e Pera e dopo una visita al nuraghe percorrere la salita che sale sino a quota 250slm circa da dove si potrà ammirare l’incantevole panorama che spazierà dalla vicina spiaggia di Museddu sino a Capo Monte Santo. Lentamente si scenderà a quota 150slm e lungo il percorso si può visitare la necropoli prenuragica di Monte Arista. Risalendo nuovamente di quota si raggiungono i resti del nuraghe Desfollas dove si può godere di un altro bellissimo punto panoramico. Lentamente si scende verso la piana di Museddu percorrendo una parte del sentiero aperto dai carbonai.

Necropoli